L’acido ialuronico è una sostanza molto nota ma che pochi sanno che viene prodotta dal nostro organismo ed è utilizzata per diversi scopi utili come l’idratazione della pelle e tanti altri. Oltre alla produzione naturale, l’acido ialuronico viene prodotto anche in maniera sintetica e viene utilizzato nella realizzazione di cosmetici e nella medicina estetica; inoltre oggi viene considerato un prodotto di largo consumo, specie per ritardare il più possibile l’invecchiamento cellulare. Vediamo insieme tutte le caratteristiche di questa sostanza, come viene utilizzata in maniera approfondita, se esistono e quali sono le controindicazioni.
Le proprietà dell’acido ialuronico
L’acido ialuronico ha la facoltà di legare le molecole di acqua e creare dei reticoli molto fitti che rendono il derma elastico e tonico. Ovviamente, essendo una sostanza molto importante, non si trova solo nella pelle ma è possibile trovarla anche nei tendini, nelle articolazione e negli occhi e può essere suddiviso in base al suo peso molecolare. Questo si può stabilire con la grandezza delle sue molecole che più grandi saranno maggiore sarà il peso molecolare, di conseguenza significa che i prodotti con il peso più elevato sono quelli che penetreranno meno all’interno dell’organismo e funzioneranno solo sul derma.Gli studi sull’acido ialuronico hanno dimostrato ampiamente la sua funzione idratante e infatti questa è la sua funzione principale e più importante: riesce a donare elasticità e morbidezza alla pelle. Questo è uno dei motivi per il quale viene spesso utilizzato nei prodotti cosmetici come fondotinta o creme idratanti. Ovviamente si tratta di una molecola sintetica che in pratica funge da acido ialuronico e ne imita gli effetti alla perfezione.
Nella medicina estetica viene largamente utilizzato per contrastare la formazione di rughe e altri segni dovuti all’invecchiamento cellulare. Le classiche punturine e il filler sono a base di questa sostanza ed è possibile trovarli nella maggior parte dei centri estetici importanti. Oltre alle sue proprietà estetiche, l’acido ialuronico può essere anche utilizzato in campo medico per trattamenti articolari. Possiamo affermare, come abbiamo già detto, che l’acido ialuronico ha come proprietà principale quella di idratare i tessuti e la pelle ma ci sono altre proprietà di eguale importanza. Questa sostanza è necessaria anche per migliorare la protezione dell’organismo evitando il proliferare di parassiti e batteri, inoltre, facilitando la creazione di collagene, l’acido ialuronico funge da molecola anti-urto, ciò significa che può essere in grado di prevenire artrosi e infiammazioni rigenerando le membrane.
A cosa serve l’acido ialuronico e come viene utilizzato
Uno dei principali utilizzi dell’acido ialuronico è quello cosmetico: è molto facile trovarlo in creme, trucchi per il viso ma non solo, è anche possibile trovarlo in alcuni prodotti per capelli come shampoo o balsamo e serve a rendere luminosa e morbida la chioma. Tornando alla cosmetica, i prodotti che contengono questa sostanza sono adatti a persone che hanno la pelle secca, che necessita di essere idratata ma anche a chi desidera stendere la pelle e renderla più giovane. Per quanto riguarda la medicina estetica, l’acido ialuronico è diventato tra i più utilizzati in assoluto per combattere gli effetti del tempo sulla pelle del viso ma anche per correggere alcuni aspetti del proprio viso per sentirsi maggiormente attraenti come labbra, zigomi o anche naso.
Troviamo il suo impiego anche in altri campi, ad esempio viene usato come principio attivo negli integratori alimentari antiage contro l’invecchiamento. Nel settore ortopedico, invece, viene iniettato nei soggetti che soffrono di artrosi per ridare elasticità alle articolazioni. Nella chirurgia oftalmica troviamo invece l’acido ialuronico sotto forma di lacrime artificiali o come elemento perno nelle operazioni sul corpo vitreo ottico. Insomma, è davvero un acido speciale che gode di una funzionalità ad ampio spettro.
Controindicazioni dell’acido ialuronico
Molti credono che sia l’acido ialuronico a rovinare il viso di una persona che decide di iniettarlo tramite filler. In realtà questo viene prodotto dal corpo stesso e non produce nessuna controindicazione né effetto collaterale. È comunque controindicato nel caso di donne in stato di gravidanza, allattamento, soggetti con cute infiammata o lesa, patologie autoimmuni a carico del derma, tendenza a cicatrizzare con cheloidi, problemi nella coagulazione del sangue. Eventuali problematiche subentrano in errori durante la somministrazione causando segni comuni come ematomi, gonfiore, sensibilità alterata per qualche giorno, prurito, arrossamento nella zona di iniezione e lividi. Sono tutti sintomi temporanei che tendono a scomparire in poco tempo, più rare le reazioni allergiche al filler o la formazione di noduli che tendono a scomparire dopo circa 2-3 settimane. Per quanto riguarda l’allergia, è doveroso sottolineare che non è causa dall’acido ialuronico in sé ma dall’anestetico o da altre sostanze all’interno della fiala.
Fonte: https://formaesalute.com/acido-ialuronico-proprieta-principi-attivi-a-cosa-serve/